Studio Riccio

Conversazione a Porto di Daniele Segre

Un film tributo a due grandi del Novecento, Manoel De Oliveira e Agustina Bessa-Luis

Roma, 21/04/2006 – Studio Riccio

Giovedì 27 aprile ore 10.00, Roma, Università di Tor Vergata (Aula Sabatino Moscati), la Facoltà di Lettere e Filosofia dedica alla presenza della scrittrice e del cineasta la cattedra intitolata a Agustina Bessa-Luís. Nell’occasione sarà presentato il film documentario Conversazione a Porto. Manoel de Oliveira e Agustina Bessa – Luís. Giovedì 27 aprile, ore 18.00, Roma, Campidoglio, sala del Carroccio, presentazione e proiezione del film documentario alla presenza dei due artisti. Giovedì 4 maggio, ore 18.00, Torino, Fiera Internazionale del Libro, presentazione e proiezione del film documentario. Conversazione a Porto. Manoel de Oliveira e Agustina Bessa-Luís di Daniele Segre (prodotto dalla Fondazione Libero Bizzarri) è l’occasione per una serie d’appuntamenti dedicati alle figure di Manuel de Oliveira e alla scrittrice Agustina Bessa Luís. I due artisti portoghesi sono legati da una collaborazione professionale, d’amicizia e una affinità elettiva da cui sono nati ben cinque titoli del cineasta, tratti da romanzi e racconti della scrittrice. Il prolifico Manoel de Oliveira, ha in post-produzione il film Belle toujours, una rilettura di Bella di giorno di Luís Buñuel. Agustina Bessa-Luís (Porto 1922) ha pubblicato una quarantina di romanzi. La Sibilla (1954) è ad oggi l’unico romanzo tradotto in Italia (Giunti 1989). Di prossima pubblicazione nel nostro paese il romanzo Fanny Owen e il libro per bambini Vento, sabbia e more selvatiche, a cura della casa editrice Almachiara. Conversazione a Porto. Manoel de Oliveira e Agustina Bessa-Luís, realizzato nel dicembre 2005, si presenta come un documento storico narrato dalla viva voce di due tra i maggiori protagonisti e talenti della letteratura e del cinema europeo contemporaneo. Un dialogo “attivo” nel quale i due amici, complici, compagni di lavoro, affini nel gusto e nel sentire, descrivono il secolo appena concluso cogliendone il sentimento dell’ambiguità e l’emergere della soggettività del femminile, con appunti sulla cronaca, l’autenticità, la potenza dell’immagine, la differenza tra il documentario e la finzione, la storia, l’arte, la musica, l’immagine i ricordi, le memorie, la “saudade” ed infine la vita.